Come ogni anno il 4 agosto si commemora la tragica morte di una delle più grandi donne della nostra storia: Anita Garibaldi, donna e compagna del grande Giuseppe Garibaldi.
Combattente e madre dolcissima, una donna formidabile. Libera da qualsiasi condizionamento, rivoluzionaria e modernissima. Anita nella sua breve vita conclusasi all’età di 28 anni ha vissuto di tutto e superato peripezie incredibili con quattro figli e uno lo aspettava quando è morta. Una donna dalla vita più avvincente di un romanzo!
La cerimonia si è svolta alla presenza alla presenza delle autorità laiche e religiose italiane e brasiliane, per dare un sentito omaggio presso il celebre monumento equestre dell’eroina dei due mondi al Gianicolo, luogo dove dal 1932 riposano le sue spoglie.
Presente la pronipote Costanza Samuelli Ferretti Ravizza Garibaldi, nipote di quinta generazione e discendente del primogenito Menotti, animatrice dell’evento insieme alla sua numerosa famiglia, l’Assessore di Aprilia Elvis Martino, una delegazione brasiliana capitanata della consigliera Liliane De Queiroz Antonio (rappresentante dell’Ambasciata del Brasile), oltre a diverse rappresentanze quale la nostra Legione Garibaldina 1860 e la Prima Legione del Matese, oltre a numerose persone provenienti da varie parti d’Italia. Dopo un emozionante ricordo di Donna Costanza e le parole delle autorità presenti, un momento di preghiera e la benedizione di Padre Francesco De Lazzeri, conclusosi con l’Inno d’Italia cantato a gran voce da tutti.
La serata è proseguita poi presso il Villino Ferretti con il monologo teatrale “Sorelle d’Italia” con Maria Giulia Campioli dell’Associazione Scenari Armonici di Parma, dedicato alle donne del Risorgimento.